jamel stoner ha scritto:l'aumento dopo tre partite non si può sentire proprio. un minimo di cazzo di responsabilità a stò mondo.....non solo napoli ha creduto in lui quando lo avevano mollato tutti e mò perchè ha fatto qualcosina (ma niente di che, come ricorda vitor non fa altro che fare falli) e chiedi l'aumento? ti rimetti in forma con noi e poi rompi il cazzo? ma a calci nel sedere ti prendo e se posso ti lascio tutto l'anno senza giocare se ti fa male il ginocchio. nessuno lo ha costretto a firmare, quando ha firmato avrà pensato meno male così mi alleno, perdo peso poi vedo.....ma cà nisciun è fess' kenny.
osservatore ha scritto:ha fatto qualche allenamento dopo bologna?
Joe Blue ha scritto:secondo me l'ultimo allenamento lo ha fatto a bologna domenica
kekko ha scritto:No
frank69 ha scritto:REINTEGRATO
Basket A. La Nsb reintegra Adeleke
(30 ottobre) Dieci anni e sei mesi dopo torna il derbyssimo tra i professionisti della nostra pallacanestro. Il derby per antonomasia campano. Napoli-Caserta sarà una sfida comunque elettrizzante, nonostante il diverso spessore e il pronostico che arride nettamente ai bianconeri. Oggi a partire dalle ore 20 con diretta su Sky Sport sarà il primo scontro al pala Barbuto. L’ultimo precedente tra le due piazze è datato 11 aprile 2008. Entrambe erano in Legadue con Pozzuoli ed Avellino.
Vinse la Juve ma in casa propria contro la Pasta Baronia di Sergio Mastroianni e di coach Paolo Pepe. Non ci sono superstiti di quella sfida. Forse l’unico presente a Fuorigrotta sarà Bartocci, all’epoca coach di Caserta, ma in borghese e lontano dal rettangolo di gioco. Finì 75-71. Fu uno degli scontri più tristi della storia perché di lì a poco Caserta e quella Napoli sarebbero scomparse. Ma da quell’aprile del ‘98 ne è passata di acqua sotto ai ponti. I partenopei successivamente sotto la gestione Maione hanno vinto una Coppa Italia, sfiorato la finale scudetto e partecipato all’Eurolega. Caserta ha osservato tutto ciò dal basso delle minors. Ma ora è di nuovo cambiato lo scenario e per l’ennesima volta. La Juve punta ad una salvezza tranquilla ma ha messo radici nella massima divisione professionistica. Napoli, invece, sta cercando di consolidarsi tra una capriola ed un’altra. Non sarà facile però per gli azzurri imitare i cugini di una vita, almeno quest’anno. I punti di svantaggio del team, ora di Pasquini, sono già sei dopo tre gare. Caserta è in zona final 8 di Coppa Italia, la Martos è ultima a -4 dalla zona salvezza. In più il roster di Sacripanti può contare su un organico piuttosto competitivo mentre i partenopei sono ancora un cantiere aperto. A meno di clamorose sorprese contro la Pepsi debutterà in maglia amaranto celeste azzurra Armands Skele. Un 2-3 che fu accostato proprio a Caserta in estate. Un rinforzo importante ma che non colma i gap in posizione di play e sotto canestro. Quasi contemporaneamente però è stato adottato un provvedimento di sospensione nei confronti di Adeleke, il miglior rimbalzista offensivo della Lega A e il punto di riferimento nell’area colorata della Sebastiani. Il giocatore africano comunque dovrebbe essere regolarmente al suo posto per volere di Papalia. Probabilmente sarà Damon Jones a vestire gli insoliti (per lui) panni di point guard con il nuovo innesto e Tsaldaris rispettivamente da 3 e da 2. Sotto canestro Napoli appare inferiore agli avversari con Drbnjak, Muurinen e Adeleke a contrastare l’ex Napoli Basket Jumaine Jones, Kavaliauskas e Michelori. Non ci sarà Mario Gigena infortunato. Ma stando ai rumors l’esterno, a breve, potrebbe lasciare il capoluogo campano per approdare a Livorno. Si prevede una grossa affluenza di pubblico. Non si sa ancora con precisione se da Caserta arriveranno 280 o 500 supporters. Dipenderà dalle autorità.
Gianluca Pota
ROCCA FOR PRESIDENT ha scritto:Oggi nn si è allenato????Cm puo essere stato reintegrato???????
ROCCA FOR PRESIDENT ha scritto:frank69 ha scritto:REINTEGRATO
Basket A. La Nsb reintegra Adeleke
(30 ottobre) Dieci anni e sei mesi dopo torna il derbyssimo tra i professionisti della nostra pallacanestro. Il derby per antonomasia campano. Napoli-Caserta sarà una sfida comunque elettrizzante, nonostante il diverso spessore e il pronostico che arride nettamente ai bianconeri. Oggi a partire dalle ore 20 con diretta su Sky Sport sarà il primo scontro al pala Barbuto. L’ultimo precedente tra le due piazze è datato 11 aprile 2008. Entrambe erano in Legadue con Pozzuoli ed Avellino.
Vinse la Juve ma in casa propria contro la Pasta Baronia di Sergio Mastroianni e di coach Paolo Pepe. Non ci sono superstiti di quella sfida. Forse l’unico presente a Fuorigrotta sarà Bartocci, all’epoca coach di Caserta, ma in borghese e lontano dal rettangolo di gioco. Finì 75-71. Fu uno degli scontri più tristi della storia perché di lì a poco Caserta e quella Napoli sarebbero scomparse. Ma da quell’aprile del ‘98 ne è passata di acqua sotto ai ponti. I partenopei successivamente sotto la gestione Maione hanno vinto una Coppa Italia, sfiorato la finale scudetto e partecipato all’Eurolega. Caserta ha osservato tutto ciò dal basso delle minors. Ma ora è di nuovo cambiato lo scenario e per l’ennesima volta. La Juve punta ad una salvezza tranquilla ma ha messo radici nella massima divisione professionistica. Napoli, invece, sta cercando di consolidarsi tra una capriola ed un’altra. Non sarà facile però per gli azzurri imitare i cugini di una vita, almeno quest’anno. I punti di svantaggio del team, ora di Pasquini, sono già sei dopo tre gare. Caserta è in zona final 8 di Coppa Italia, la Martos è ultima a -4 dalla zona salvezza. In più il roster di Sacripanti può contare su un organico piuttosto competitivo mentre i partenopei sono ancora un cantiere aperto. A meno di clamorose sorprese contro la Pepsi debutterà in maglia amaranto celeste azzurra Armands Skele. Un 2-3 che fu accostato proprio a Caserta in estate. Un rinforzo importante ma che non colma i gap in posizione di play e sotto canestro. Quasi contemporaneamente però è stato adottato un provvedimento di sospensione nei confronti di Adeleke, il miglior rimbalzista offensivo della Lega A e il punto di riferimento nell’area colorata della Sebastiani. Il giocatore africano comunque dovrebbe essere regolarmente al suo posto per volere di Papalia. Probabilmente sarà Damon Jones a vestire gli insoliti (per lui) panni di point guard con il nuovo innesto e Tsaldaris rispettivamente da 3 e da 2. Sotto canestro Napoli appare inferiore agli avversari con Drbnjak, Muurinen e Adeleke a contrastare l’ex Napoli Basket Jumaine Jones, Kavaliauskas e Michelori. Non ci sarà Mario Gigena infortunato. Ma stando ai rumors l’esterno, a breve, potrebbe lasciare il capoluogo campano per approdare a Livorno. Si prevede una grossa affluenza di pubblico. Non si sa ancora con precisione se da Caserta arriveranno 280 o 500 supporters. Dipenderà dalle autorità.
Gianluca Pota
zio james ha scritto:se, e sottolineo se, la storia di adeleke è vera, mi sa che il giocatore ha qualche società dietro, altrimenti non si spiega una richiesta d'aumento dopo tre partite;
anche se devo dire che la cosa mi incoraggia, perchè vuol dire che la società sta pagando, altrimenti il nigeriano sarebbe andato via sbattendo la porta, se non l'ha fatto è perchè i soldini li sta regolarmente intascando;
ragazzo, gioca e non rompere i coglioni!!!!
su valerio non entro nel merito delle supposizioni e indiscrezioni ma mi domando cosa può pretendere uno che al 30 ottobre ha come unico sfogo sportivo giocare a via napoli......
e non diciamo che cerca garanzie memore dell'era maione, la società è diversa e, fino a prova contraria, i giocatori stanno regolarmente ricevendo le spettanze.
Mimmo Mvp ha scritto::(
So che e' una domanda sciocca ma la faccio lo stesso: perche'??
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