Leprechaun
Utente Lecchino
  

Regione: Campania
Prov.: Napoli
Città: Pozzuoli

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Inserito il - 08/05/2006 : 20:00:58
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Dal Corriere della Sera:
"Nella serata delle scomode conferme la Lottomatica si inchina per la terza volta in stagione di fronte al suo ex coach Piero Bucchi. Vince infatti Napoli (80-76) e le conferme piovono sul parquet dell’Eur, perché Roma non riesce a togliersi di dosso l’incapacità di offrire continuità al suo rendimento, perché Napoli da queste parti vince oramai senza perdere un colpo dal 20 maggio del 2003, perché alla fine Roma la partita la potrebbe vincere ed invece perde la testa (e la sfida) quando si arriva sul filo di lana. Arrivano in 7.500 per sperare di lanciare la volata finale alla Lottomatica, si respira già clima da playoff e il canovaccio della gara è di quelli da appendice di campionato: si lotta su tutti i palloni, ogni rimbalzo è oro colato, al minimo errore la tensione sale alle stelle e si vive di paure. Si viaggia sempre a contatto di gomito, pochi gli strattoni dati dalle due parti sotto agli occhi attenti di Chris Wallace e Danny Ainge, general manager e direttore esecutivo dei Boston Celtics, arrivati direttamente dal pianeta Nba per dare uno sguardo alle qualità dei vecchi amici di college David Hawkins e Lynn Greer, due che il prossimo anno potrebbero viverlo in coppia oltre Oceano.
Difficile trovare pecche ai primi 35 minuti della Lottomatica, con Napoli che si conferma squadra da corsa: spinta dalle accelerazioni di Greer (22 punti, 4 assist), si appoggia sull’eccezionale mestiere di Mason Rocca a rimbalzo (19 punti), sfrutta l’abilità di Morandais nel mettere la museruola a Bodiroga per mandarlo fuori di giri. Si parte e ci si affida alla buona vena di Marko Pesic (10 punti) mentre Ekezie fa a sportellate sotto canestro ed il nervosismo si fa largo tra i giganti. Molti gli errori, il clima playoff fa anche questo, ma altrettante sono le giocate pregevoli, le accelerazioni di Hawkins (13 punti), l’aggressività di Roma in difesa (16 recuperi contro 7 palle perse), l’abilità altrui a rimbalzo (44 a 33 per Napoli).
Equilibrio e spettacolo, fino alla manciata di secondi finali, quando Ilievski, ispirato (18 punti, 4 assist) fino a quel momento decide di prendersi la responsabilità del tiro pesante e muove solo l’aria intorno al tabellone. Una scelta sbagliata, come una sull’altra un attimo prima di sbagliate ne aveva fatte Bodiroga, per una volta incapace di far girare il corso degli eventi. «Non posso lamentarmi di nulla - ha detto Pesic padre, provando ad analizzare il passo falso - perché abbiamo tenuto il miglior attacco del campionato sotto alla sua straordinaria media di realizzazione (90,2 punti a gara, ndr), abbiamo interpretato una buona gara in difesa, abbiamo lottato su ogni pallone come se fosse una gara di playoff...». Tutto bene, ma non è bastato per vincere: «In una gara del genere loro sono stati più bravi di noi in due momenti fondamentali: i tiri liberi e le scelte offensive degli ultimi minuti. Non puoi sbagliare 10 tiri liberi (17 su 27) e non pagare il conto, e poi quelle decisioni in attacco nel momento della verità... è lì che abbiamo gettato al vento una gara che più di una volta ci aveva dato l’impressione di girare dalla parte nostra». Addio sogno sorpasso, addio pensieri di entrare in Eurolega dalla porta principale (vanno le prime 4). Si torna a vivere alla giornata". |
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Leprechaun
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Inserito il - 08/05/2006 : 20:03:20
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E' vero che i Celtics stanno cercando un play da decenni (avevano Billups e l'hanno mandato via), ma proprio a Greer nostro devono andare ad osservare?
Lasciatecelo stare! |
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