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Come già accaduto nella scorsa stagione, Napoli ed Avellino daranno vita ad un avvincente e decisivo derby nel finale di regular season. Lo scorso anno la Pompea affrontò l'Air Avellino con l'obiettivo di guadagnarsi l'accesso ai playoff al termine di una stagione tribolata. Avellino dal suo canto, aveva il medesimo fine, con l'attenuante però di aver già raggiunto un importante risultato: l'ennesima salvezza miracolo. Quasi tutti gli interpreti della sfida della passata stagione non fanno più parte del roster delle due squadre. A cominciare dal protagonista indiscusso del match, Davorin Dalipagic, il cui rapporto col Napoli Basket è recentemente terminato. In quella gara il figlio del grande Praja realizzò 20 punti in 28 minuti lasciando quasi increduli i tifosi partenopei accorsi al Pala Del Mauro che mai lo avevano visto così prolifico. Dall'altro lato chi tentava di reggere la barca era Damon Williams che ha sempre avuto un particolare riguardo nei confronti di Napoli ed anche in quella occasione non fu da meno andando in doppia cifra con punti e rimbalzi. A comandare i giochi irpini dalla panchina c'era colui che è l'attuale coach virtussino Zare Markovski. Il suo omologo sull'altra panca era Maurizio Bartocci, il condottiero che riuscì a portare la Pompea dal baratro del rischio retrocessione ai playoff. Sì, perché quel derby la Pompea lo dominò dal primo all'ultimo minuto, mettendo praticamente in cassaforte la qualificazione alla post season ed estromettendo definitivamente gli irpini dalla lotta.
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